Allora, parliamoci chiaro, la salsa di pomodoro è una di quelle cose che mettono tutti d’accordo, cioè, chi è che non ama un bel piatto di pasta con la salsa? Semplice, buona, sempre perfetta. Ma occhio, perché non è che tutte le salse che trovi in giro siano effettivamente una scelta saggia, anzi, alcune fanno più male che bene e magari manco te ne accorgi.
Se parliamo di quella fatta in casa, vabbè, è tutta un’altra storia. Pomodori belli maturi, un po’ di cipolla, basilico, cottura lenta che invade tutta la cucina con quell’odore pazzesco e alla fine ti lecchi pure il piatto. Ma oggi, chi ha tempo? Ti ritrovi al supermercato a scegliere tra mille barattoli e pensi Boh, una vale l’altra.
Eh no, mica tanto. Ci sono salse che sembrano buone ma dentro c’hanno il mondo. Troppo sale, conservanti, additivi, robe che non sai manco pronunciare. E sai qual è il problema? Che alla lunga tutte ‘ste schifezze si accumulano e non fanno proprio benissimo. Troppo sale? Ti fa venire problemi al cuore, alla pressione, ai reni.
Che dire dei conservanti nella salsa di pomodoro?
Conservanti e coloranti? Li mettono per far sembrare il prodotto più bello, più rosso, più invitante, ma il gusto? A volte sembra pure finto. Uno magari dice Eh vabbè, se stanno in vendita vuol dire che sono sicure, e per carità, nessuno dice che ti avvelenano subito. Ma il problema non è oggi, certo.
Il problema è tra cinque, dieci, vent’anni che poi magari ti ritrovi con qualche problema di salute e manco sai che è colpa di tutte ‘ste robe che hai mangiato senza farci caso. Un po’ come chi fuma e dice Ma tanto una sigaretta ogni tanto non fa male, sì sì, poi ne fumi due, poi tre, poi diventa un’abitudine e dopo anni il corpo te lo fa capire che forse non è stata una genialata.
E quindi? Che si fa? La soluzione più semplice è scegliere salse con meno ingredienti possibile. Pomodoro, un po’ di sale, magari basilico e basta, fine, niente paroloni strani sull’etichetta. Più la lista è lunga, più devi insospettirti. E se vuoi andare proprio sul sicuro, te la fai da solo. Sì ok, ci vuole un po’ di tempo, ma vuoi mettere la soddisfazione?
La salsa fatta in casa
Prendi i pomodori giusti, quelli buoni, li fai cuocere lentamente con le spezie che ti piacciono e via, il risultato è garantito. Basta organizzarsi un attimo, farne di più e conservarla nei barattoli, così ce l’hai pronta quando serve. E poi, vuoi mettere la differenza di sapore? Quella fatta in casa è tutta un’altra cosa.
Più fresca, più saporita, senza quella strana sensazione che ti lascia in bocca certe salse confezionate che sembrano fatte di plastica. Certo, magari non tutti hanno il tempo o la voglia di mettersi ai fornelli, ma anche solo scegliere una salsa con meno ingredienti artificiali è già un bel passo avanti.
Perché alla fine, se ci pensi, quello che mangi diventa parte di te, e se ti riempi di roba chimica, il tuo corpo prima o poi ti presenta il conto. E poi, parliamoci chiaro, le salse industriali spesso hanno anche zuccheri aggiunti. Ma perché? Il pomodoro è già dolce di suo, se lo lasci maturare bene al sole.
Il sugo nei supermercati
Invece no, nei prodotti confezionati ci infilano dentro zucchero, sciroppi vari, e alla fine quello che mangi è più un intruglio che una vera salsa di pomodoro. E la cosa assurda è che molte persone manco lo sanno, pensano di mangiare sano e invece stanno buttando giù zuccheri senza neanche accorgersene.
Un’altra cosa a cui stare attenti è la provenienza dei pomodori. Ci sono marche che usano pomodori italiani, maturati sotto il sole, raccolti al momento giusto, e poi ci sono quelle che usano pomodori di chissà dove, coltivati in serre con chissà quali trattamenti. E questo fa la differenza, eccome se la fa.
Perché un pomodoro buono, maturo al punto giusto, fa una salsa spettacolare anche senza dover aggiungere mille cose per dargli sapore. Invece, se la materia prima è scarsa, ci mettono dentro additivi per aggiustare il tiro, e il risultato è una salsa che sembra buona ma che di naturale ha ben poco.
Fai scelte intelligenti
Alla fine, mangiare bene non è solo una questione di gusto, ma anche di scelte intelligenti. Se sai cosa stai mettendo nel piatto, eviti di ingurgitare cose che, col tempo, potrebbero farti pentire di averle mangiate. E non è che uno deve diventare fissato con la salute o passare ore a leggere etichette, basta solo un po’ di attenzione, giusto quel minimo per non farsi fregare da prodotti che sembrano una cosa e invece sono tutt’altro.
Quindi la prossima volta che ti trovi al supermercato davanti alla solita fila infinita di barattoli di salsa, non prendere la prima che capita. Fermati, guardala, leggila bene e chiediti: ma io questa roba la voglio davvero mangiare? Se la risposta è Mah, non lo so, forse è meglio lasciarla lì dov’è. Alla fine, la salute è tua e il tuo corpo ti ringrazierà. E anche il palato, perché diciamocelo, una salsa fatta come si deve è tutta un’altra storia.