Molte volte ci accorgiamo di come qualcosa non vada all’interno del nostro corpo in quanto si palesano dei sintomi che possono portarci a farci qualche domanda. Sicuramente questo può essere un grande aiuto in quanto ci permette di richiedere l’intervento diretto del nostro medico, il quale saprà consigliarci in merito.
Può anche capitare però che alcune patologie non offrano alcun tipo di spunto e che proprio per questo motivo non riescano ad innescare quello stato di allarme in grado di farci preoccupare circa un aspetto o l’altro. Questo è quello che si verifica con le patologie silenziose, ovvero quelle che fanno la loro comparsa in maniera silente, improvvisa e senza grandi cambiamenti.
Tra le malattie più insidiose sotto questo punto di vista dobbiamo citare anche quello che è stato descritto come diabete silenzioso. Di quale malattia stiamo parlando e a che cosa ci riferiamo? Ecco che cosa abbiamo scoperto su questa patologia, i sintomi che potrebbero derivare dalla stessa e, soprattutto, come evitare di incappare in questa problematica.
Che cos’è il diabete silenzioso?
Quando parliamo di diabete facciamo riferimento ad una patologia di origine metabolica che può colpire tutti e che, in alcuni casi, si verifica fin dalla prima infanzia. Si tratta di un disturbo che ogni anno colpisce milioni e milioni di persone, le quali scoprono di essere affetti dalla malattia solo quando ormai è troppo tardi.
In alcuni casi, infatti, il diabete si palesa con dei sintomi ben chiari che fanno presagire come qualcosa non stia andando per il verso giusto. In altri casi, purtroppo, questi sintomi sono del tutto assenti e ci si accorge di essere affetti dalla malattia solo se ci si sottopone a dei controlli mirati. Il diabete può essere di due tipi poiché da una parte abbiamo quello di tipo 1 e in secondo luogo quello di tipo 2.
Il primo è proprio quello che vede la totale assenza dell’insulina e proprio per questo motivo si palesa fin dai primi anni di vita richiedendo un intervento diretto ed immediato che consenta la sopravvivenza. La seconda tipologia di diabete, invece, è quella che può sopraggiungere con l’età e che solitamente si riesce a tenere sotto controllo ricorrendo all’introduzione di farmaci.
Da che cosa dipende il diabete?
Il diabete è una malattia di origine metabolica che è legata all’eccessiva presenza di zuccheri nel sangue. Purtroppo una volta che questa malattia viene contratta c’è poco da fare, se non prendere tutti gli accorgimenti per sopravvivere e regolare così il proprio stile di vita in maniera ottimale. Solitamente il diabete vede una fase iniziale, nota come iperglicemia, quando per l’appunto il livello di zuccheri di sangue è più alto del normale.
A questo punto possiamo scegliere di continuare ad alimentarci in maniera sbagliata, rischiando di contrarre questa malattia, oppure fare un passo indietro e scegliere quali alimenti continuare a mangiare e quali sarebbe meglio eliminare del tutto. È proprio per questo motivo che si parla di prevenzione, in quanto il diabete si può prevenire.
Ovviamente il diabete non comporta solo anomalie per quanto riguarda la produzione dell’insulina e tutto ciò che deriva dal processo di alimentazione. Chi soffre di diabete, infatti, è affetto da una condizione cronica che potrebbe incidere negativamente sulle capacità cognitive e anche sulla guarigione dei tessuti. Ecco perché è importante intervenire prima che la situazione sfugga di mano.
Esistono dei sintomi che possono far presagire far presagire il diabete silenzioso?
Come abbiamo detto prima, non sempre il diabete può essere intercettato prima che questa condizione diventi una malattia ma ci sono dei segnali che possono metterci la pulce nell’orecchio e che proprio per questo motivo non dobbiamo sottovalutare. In primo luogo quando si palesa il diabete si viene colpiti da un senso di astenia così forte da non trovare una giustificazione a quello che ci sta capitando.
In secondo luogo, poi, potremmo incappare nella necessità di urinare più volte nell’arco della notte. Questo non vuol dire che se per una settimana ci dovessimo svegliare più volte nel corso della notte per urinare il diabete debba essere conclamato. Questo fattore da solo non è infatti sufficiente per diagnosticare la malattia perché, tendenzialmente, oltre ad andare in bagno saremo costretti a bere tantissimo sempre e solo di notte.
Un altro sintomo che non sempre si riesce a diagnosticare è proprio la perdita improvvisa di peso, in quanto il corpo cerca in qualche modo di riparare la situazione che si sta verificando e lo fa cercando di attingere l’energia non più dai carboidrati, ma dai grassi. Se si notano questi sintomi è quindi importante rivolgersi al medico nel minor tempo possibile.
Prevenire il diabete con la dieta è possibile?
Sicuramente contrarre il diabete non è la cosa migliore da prendere in considerazione, ma per fortuna si tratta di una situazione che possiamo prevenire ed evitare, ricorrendo quasi sempre alla dieta e alla giusta alimentazione. Ovviamente dobbiamo considerare che in alcune famiglie esistono diversi individui affetti da diabete e questo potrebbe rappresentare un punto a svantaggio soprattutto per la questione ereditaria.
In realtà però, apportando le giuste modifiche alla dieta, sarà fattibile tenere sotto controllo la situazione in maniera da allontanare tutte le possibilità di malattia. È quindi importante consumare tanta frutta e tanta verdura, limitando tutti gli alimenti raffinati e optando sempre per quelle varietà di prodotto che è possibile consumare se realizzate con farina integrale. Anche bere tanta acqua contribuisce a tenere sotto controllo la glicemia.