Cosa mangiare con le banane per abbassare la pressione: i 3 alimenti di tutti i giorni

L’ipertensione, altro nome per la pressione alta, è una condizione molto diffusa. Numeri ufficiali alla mano, colpisce una persona adulta su tre. Un paziente su cinque, invece, è classificato come borderline, il che significa che è particolarmente a rischio di patologie cardiovascolari potenzialmente fatali. Sono diverse le strategie che si possono prendere in considerazione quando si punta a ridurre i valori della pressione.

Ci sono i farmaci, gli integratori – da non prendere affidandosi al fai da te in quanto alcuni, come per esempio quelli a base di riso rosso fermentato, hanno un’azione simile a quella dei medicinali – e le scelte a tavola. Senza dubbio, avrai sentito parlare dei benefici delle banane per la pressione. Questi frutti, infatti, sono ricchissimi di potassio.

Questo minerale, tra i più presenti nel corpo umano, è coinvolto in diversi processi fondamentali per il benessere. Tra questi, rientra la capacità di tenere sotto controllo gli effetti del sodio, con tutti i vantaggi del caso per la regolarità pressoria. Chiarito il fatto che le banane sono ottime per questo aspetto, non resta che scoprire gli altri cibi da mettere in tavola per prendersi cura al meglio della propria pressione arteriosa.

I migliori alimenti per ridurre l’ipertensione

Nel corso degli anni, la scienza ha scoperto l’esistenza di diversi cibi che aiutano tantissimo a tenere sotto controllo la pressione, il tutto senza sacrificare il gusto. Non c’è che dire: la natura ci viene incontro in innumerevoli modi quando si parla di benessere. Un’altra buona notizia? Sono tanti! Nel titolo si parla di tre, ma sono decisamente di più.

Cominciamo dalle già citate banane. Un frutto di medie dimensioni, contiene oltre 400 mg di potassio. Numeri alla mano, si parla di una buona percentuale degli oltre 3000 mg necessari, quotidianamente, al soggetto maschile in età adulta. Per le donne, in media, si parla di 2320 mg al giorno (i soggetti under 10, invece, sono un caso particolare e hanno un fabbisogno di gran lunga inferiore).

Sono fonti di un nutriente preziosissimo: oltre ad attenuare l’azione del sodio, infatti, il potassio riduce i quadri di tensione a carico delle pareti dei vasi ematici. Per ridurre la pressione, oltre che alle banane è possibile fare riferimento pure ai kiwi. Secondo recenti studi, mantenendo uno stile di vita attivo e mangiando tre kiwi al giorno per un lasso di tempo di otto settimane, è possibile ridurre la pressione sanguigna sia diastolica, sia sistolica.

Altri cibi amici della pressione

I cibi che aiutano a tenere sotto controllo la pressione non finiscono certo qui. Sapevi, per esempio, che anche i frutti di bosco possono rivelarsi preziosi al proposito? Mirtilli e fragole in particolare, grazie alla loro ricchezza in antociani, si prestano particolarmente bene. Questi antiossidanti, come rivelato più volte dalla scienza, contribuirebbero a ridurre il rischio di ipertensione.

Si tratta di una buona notizia dal momento che, al di là della questione della regolarità pressoria, la loro assunzione è consigliata per aspetti legati al miglioramento del microcircolo. Ora hai un motivo in più per includerli nei tuoi spuntini (cerca di associarli a una fonte di grassi buoni, per esempio 2-3 mandorle).

Un altro alimento amico della pressione è l‘avena, un cereale ricco di benefici. Tra i principali è possibile chiamare in causa la presenza di betaglucani, una tipologia di fibra preziosa contro il colesterolo e quando si parla di controllo dell’ipertensione. Questo beneficio è stato confermato da diverse evidenze scientifiche, tra cui una revisione di 28 studi condotta da un team dell’Università di Leeds e pubblicata nel 2015.

Dieta amica della pressione

Nell’ambito di una dieta amica della pressione, non dovrebbe mancare, oltre alle banane, anche il cioccolato. Sì, hai capito bene: da un momento di sgarro, possono arrivare dei benefici a dir poco importanti per la salute e quelli relativi alla pressione lo sono eccome! Particolarmente utile, come evidenziato sempre dalla scienza, è il cioccolato fondente ricco di cacao.

Per poter parlare di benefici, ne deve contenere almeno il 70%. In media, i nutrizionisti raccomandano di limitarsi, salvo controindicazioni mediche, a massimo un quadratino al giorno da 25-30 grammi. Ricordati sempre, prima di iniziare ad assumerlo, di contattare il tuo nutrizionista di fiducia per valutare eventuali intolleranze e/o allergie.

Non c’è che dire: la dieta per il benessere della pressione prevede alimenti a dir poco insoliti e sorprendenti. Tra questi rientra pure il succo di barbabietola. In questo caso, bisogna dire grazie a un componente in particolare, ossia il nitrato inorganico, vero e proprio elisir contro gli aumenti dei valori della pressione arteriosa.

I benefici del melograno

Concludiamo dando qualche cenno relativo ai benefici del melograno per la pressione. Di questo frutto dalla simbologia antica e potente, si utilizza in particolare, nel caso della gestione della pressione, il succo. A fronte della conduzione di uno stile di vita sano, bere un bicchiere di succo di melograno al giorno può aiutare tantissimo dal punto di vista del controllo dei valori pressori.

Questo beneficio va attribuito alla presenza di antiossidanti che caratterizzano il frutto, tipico dell’autunno. L’unico accorgimento da adottare relativamente alla sua assunzione riguarda il fatto di evitare prodotti con zuccheri aggiunti, anche se non si hanno esigenze di mantenimento o di perdita di peso. Quelli naturali della frutta sono sufficienti.

Lascia un commento