Tra le creature che abitano il nostro pianeta, un’attenzione particolare va rivolta a quelle appartenenti al gruppo degli anfibi, spesso sottovalutati e temuti a causa del loro aspetto non sempre gradevole. Questi animali si caratterizzano per peculiarità che spesso risultano molto diverse rispetto agli altri esseri viventi terrestri.
Esistono numerose specie di rettili che possiamo incontrare, ma una di quelle che suscita grande curiosità è proprio la salamandra. Naturalmente, questo animale è diffuso in tutti i luoghi ricchi di acqua e vegetazione rigogliosa, ed è per questo che possiamo trovarla frequentemente nei giardini.
Cosa sappiamo sulla natura di questi animali e, soprattutto, cosa potrebbe succedere se dovessimo incontrarli nel nostro giardino o persino in casa? Ecco cosa abbiamo scoperto su questo anfibio, sulle sue caratteristiche e, soprattutto, cosa fare in caso di un incontro improvviso.
Che cos’è la la salamandra?
La prima cosa da chiarire è l’incertezza della classificazione di questo animale, poiché per alcuni può essere considerata un rettile, mentre per altri sarebbe più corretto definirla un anfibio, data la sua forte affinità con l’acqua. In ogni caso, si tratta di un animale diffuso in tutto il mondo, che solitamente non supera i 30 cm di lunghezza.
Come per ogni animale, ne esistono diverse varietà, anche se la più comune è quella italiana, completamente verde, oppure quella pezzata, con un corpo grigio-verdastro e macchie gialle intense su tutta la superficie. Questo animale predilige gli ambienti umidi ed è per questo che tende ad uscire allo scoperto dopo la pioggia.
Preferisce la notte al giorno, ed è per questo che si muove nelle ore più tarde, non solo perché i pericoli sono minori, ma anche perché in questo momento riesce ad essere più agile e a trovare il cibo con maggiore astuzia. Allo stato larvale, la salamandra vive in acqua, mentre da adulta preferisce le zone asciutte.
Alcune curiosità su questo piccolo anfibio
Abbiamo già detto che l’habitat preferito di questo animale è il bosco, ma non vanno escluse le zone ricche di acqua. Per quanto riguarda l’alimentazione, la salamandra si nutre di insetti più piccoli come mosche, formiche, zanzare e coleotteri, adattando le proprie esigenze alle prede che riesce a catturare.
La riproduzione di questo animale è un tema delicato: depone le uova in acqua pulita, in modo che le larve, dotate di branchie, possano sopravvivere fino all’età adulta. Un tempo si pensava che questo anfibio avesse un legame con il fuoco, poiché alcuni animali utilizzavano i ceppi bruciati per creare piccole tane, ma in realtà la salamandra teme molto il calore.
Il carattere della salamandra è piuttosto timido, per cui, se dovesse incontrare un uomo, tenderà a scappare, poiché ha paura di confrontarsi con un predatore molto più grande di lei. Tuttavia, potrebbe mordere se si sentisse minacciata, quindi è sempre bene fare attenzione.
Le salamandre sono velenose?
Uno degli aspetti più preoccupanti riguardo alla salamandra è la possibile presenza di veleno nei denti dell’animale, poiché molte persone la considerano estremamente pericolosa per l’uomo. In realtà, la situazione è ancora una volta controversa, poiché esistono diverse ipotesi al riguardo.
Sembra infatti che questo animale sia dotato di ghiandole in grado di secernere veleno, ed è per questo che essere morsi da una salamandra non è piacevole. Allo stesso tempo, bisogna dire che il veleno potrebbe avere al massimo un effetto irritante e, a meno che non siano presenti allergie, non dovrebbe avere effetti sull’uomo e sugli animali.
Secondo alcuni esperti, inoltre, tutte le sostanze contenute nel veleno della salamandra sarebbero preziose, poiché riescono ad uccidere molti batteri e allo stesso tempo idratano la pelle, prevenendo la disidratazione. Possiamo quindi affermare che questo tipo di veleno è innocuo per l’uomo, ma potrebbe avere effetti tremendi per animali di piccole dimensioni.
Cosa fare se si trova una salamandra in giardino?
Trovare una salamandra in giardino non è così raro, ed è per questo che si tratta di un’eventualità da considerare se si ha un giardino in campagna. Sicuramente la vegetazione potrebbe attirare questo animale, ed è per questo che trovarlo nascosto tra le foglie non è così impensabile.
In ogni caso, non bisogna farsi prendere dal panico e soprattutto non bisogna urlare o fare gesti violenti, poiché l’animale potrebbe spaventarsi e reagire in modo aggressivo. Anche se non è velenosa, infatti, la salamandra potrebbe morderci e causare infezioni che potrebbero portare a patologie più gravi. Per questo motivo, dobbiamo cercare di mantenere la calma, valutare ogni passo e spingere l’animale ad allontanarsi da solo, senza minacciarlo e senza fare nulla che possa istigarlo. Quasi sicuramente non sarà necessario insistere, poiché la salamandra è molto piccola e alla sola vista dell’uomo tende a spaventarsi e a fuggire il più lontano possibile in pochi minuti.