Sanseveria, ecco come curarla: il consiglio del giardiniere

Se il termine Sanseveria ti suona strano, potresti ritenere di aver sentito almeno qualche volta parlare della “lingua di suocera”. In qualsiasi dei due modi tu voglia chiamarla, si tratta della solita pianta. In particolare, questa specie vegetale di origine tropicale, viene comunemente riscontrata in ambienti interni di abitazioni o locali commerciali

come pianta ornamentale. Le sue caratteristiche foglie, infatti, la rendono una specie molto interessante e piacevole alla vista, tanto da riuscire ad abbellire le stanze di casa e non solo, dando loro un tocco di colore, soprattutto se abbinata ad un vaso di design. Inoltre, la Sanseveria sarebbe in grado di

purificare l’aria, agendo anche in maniera positiva sulla salute di chi frequenta gli ambienti dove è posta. Che sia vero o no, la Sanseveria è scelta da molti come pianta utile per dare un tocco green all’ambiente, senza essere né troppo ingombrante né difficile da gestire nel corso del proprio ciclo vitale.

La Sanseveria: alcune informazioni in più

Il termine Sanseveria, in botanica, rappresenta il genere della pianta. Incluso in esso, sono numerose specie, tutte appartenenti alla famiglia delle Asparagaceae. L’origine di questa nota pianta ornamentale è lontana e, per scoprirla, dobbiamo immaginare di viaggiare fino ai territori occidentali del continente africano e fino ai territori meridionali del continente asiatico.

La pianta in questione è caratterizzata da foglie robuste, rigide, carnose e dalla forma allungata che si conclude con una punta acuminata. La colorazione è molto particolare: su uno sfondo verde intenso si stagliano delle striature di colore giallastro che rendono la pianta unica e ben riconoscibile alla sola vista. I fiori che essa

produce sono di piccola dimensione. Essendo di colore verdognolo, spesso non sono ben visibili e possono confondersi con il colore delle foglie. La pianta, quindi, non viene scelta come ornamento per la produzione dei fiori ma, bensì, per la particolarità delle foglie e per la scarsa manutenzione di cui necessita.

Le curiosità sulla Sanseveria

La curiosità principale che riguarda la Sanseveria è la sua capacità di purificare l’aria, essendo in grado di assorbire alcune sostanze nocive che sarebbero in sospensione. Dal punto di vista culturale, inoltre, la “lingua di suocera” sarebbe stata protagonista di antiche credenze che la renderebbero un portafortuna da dona ai propri cari come

buon auspicio e come protezione dagli eventi nefasti. Una terza curiosità che potrebbe risultare interessante per chi intende acquistare un esemplare di Sanseveria è rappresentata dalla peculiare caratteristica di riuscire a sopravvivere anche in ambienti bui, con scarsa illuminazione solare, e in cui il ricircolo di aria è ridotto. Perché questo è strano?

Perché solitamente le piante succulente, di cui la Sanseveria di fatto fa parte, non riescono a sopravvivere in quelle condizioni ambientali, prediligendo ambienti ben soleggiati e caldi. Come puoi notare, la “lingua di suocera” è una pianta unica nel suo genere, con caratteristiche che non possono non affascinare gli amanti del verde e non solo.

Come si cura la Sanseveria

Quando si tratta di riportare le più importanti informazioni riguardo alla cura della Sanseveria, non possiamo non considerare la sua origine. Provenendo da luoghi caldi e soleggiati, essa prediligerà ambienti luminosi e dovrà preferibilmente essere posta in luoghi in cui la luce presente è indiretta. Tuttavia, come spiegato nei paragrafi

precedenti, riesce a sopravvivere anche nelle zone in penombra e umide. Al contrario, mal tollera la luce solare diretta per la possibilità di sviluppo di bruciature. La pianta sembra anche essere resistente alla siccità, per cui non dovrete abbondare nell’irrigazione. Sarebbe sufficiente annaffiarla due volte al mese nei periodi più caldi.

La sua adattabilità si dimostra anche nel fatto che riesce a resistere bene in un ampio intervallo di temperature ma gli ambienti ideali per il proprio sviluppo sono quelli interni, essendo miti e non presentando sbalzi termici eccessivi. Una operazione necessaria è quella di rimozione delle foglie troppo sviluppate o rovinate.

Un breve riepilogo

In conclusione, la Sanseveria è una specie vegetale di origine africana ed asiatica, utilizzata comunemente come pianta da appartamento. Le sue caratteristiche peculiari sono la presenza di foglie allungate, con punta acuminata terminale, carnose, dalla colorazione verde intensa con striature di colore giallastro. Essa sembrerebbe essere in grado di purificare l’aria.

Prendersi cura della Sanseveria è abbastanza semplice in quanto la pianta si adatta bene a differenti condizioni ambientali: resiste alla siccità quindi non dovrebbe essere irrigata troppo di frequente, sopravvive in ambienti umidi e bui, resiste agli sbalzi di temperatura ma predilige ambienti interni, necessita di operazioni di rimozione delle foglie rovinate.

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