Come eliminare la muffa dai muri: il metodo infallibile che risolve il problema

La muffa rappresenta un problema comune in molte case e si presenta come macchie nere o marroni sulle pareti e sui soffitti. Oltre a rovinare la gradevolezza degli ambienti, la muffa rappresenta soprattutto un problema per la salute degli abitanti perché può causare allergie, asma e problemi respiratori. E’ dunque necessario eliminare la muffa dai muri.

Le cause che portano alla comparsa della muffa possono essere molteplici, ma quasi sempre sono legate agli alti livelli di umidità dell’abitazione e alla condensa. L’elevata umidità ambientale, la scarsa ventilazione, la presenza di condensa e di ponti termici se non si intervenine tempestivamente causano la muffa nei muri e soffitti.

Le spore fungine si moltiplicano quando trovano muri freddi e umidi, poco illuminati e aerati. Per sapere come eliminare la muffa dai muri occorre prima conoscere la causa e poi procedere con il metodo più adeguato. Possiamo ricorrere a rimedi naturali, quando la muffa è sporadica, oppure a prodotti specifici, quando la muffa è estesa e resistente.

Come eliminare la muffa dai muri

Se vi state chiedendo come eliminare la muffa dai muri, dovete sapere che esiste un metodo infallibile che risolve il problema. Occorre preparare una miscela con 700 ml di acqua, 2 cucchiai di bicarbonato di sodio, 2 cucchiai di sale fino, 2 cucchiai di acqua ossigenata a 30 volumi. Aerate bene la stanza e mescolate la soluzione.

La soluzione ottenuta va spruzzata sulle aree interessate dalla comparsa di muffa e lasciate agire per almeno un quarto d’ora per permettere alla miscela di penetrare nel muro ed eliminare le spore fungine. Durante questa fase indossate dai guanti protettivi e continuate a tenere le finestre aperte per evitare irritazioni alle vie aeree.

Trascorso il tempo, con un panno pulito e inumidito o una spugna appena bagnata, si strofina delicatamente la zona per rimuovere tutti i residui di muffa dalla parete o dal soffitto. Lasciate asciugare completamente la superficie prima di chiudere le finestre. questo metodo è efficace ma se la muffa si rivela particolarmente tenace, ripetete il trattamento.

Rimedi naturali e prodotti specifici

L’acqua ossigenata è usata nella miscela per le sue proprietà disinfettanti contro le spore fungine. Il sale e il bicarbonato svolgono un’azione disinfettante, sbiancante e leggermente abrasiva e sono particolarmente efficaci se vengono combinati assieme. Spesso, per eliminare la muffa dai muri, viene utilizzata la candeggina, molto efficace nel rimuovere le macchie di muffa.

In commercio poi esistono dei prodotti antimuffa specifici. Gli spray sono formulati per eliminare rapidamente la muffa superficiale e vanno maneggiati con cautela perché contengono sostanze chimiche aggressive. Poi esistono le vernici antimuffa che contengono fungicidi e che rappresentano una soluzione a lungo termine poiché evitano la ricomparsa di muffa.

Se la muffa è però particolarmente estesa e resistente ai rimedi naturali e ai prodotti specifici, il consiglio è quello di rivolgersi a ditte specializzate nella sanificazione della mura dalle muffe e umidità per valutare l’entità del problema e la soluzione più adeguata. Questo è il caso, ad esempio, della muffa causata da umidità di risalita.

Strategie preventive contro la muffa

Una volta scoperto come eliminare la muffa dai muri è molto importante sapere anche come impedirne il ritorno, mettendo in atto una serie di strategie preventive che dovrebbero diventare delle abitudini quotidiane per risolvere in modo duraturo ed efficace il problema. Occorre aerare tutte le stanze di casa tutti i giorni, anche e soprattutto in inverno, per almeno cinque minuti al giorno.

Ciò abbassa i livelli di umidità presenti in casa e riduce la formazione di condensa, asciuga i muri e favorisce una buona qualità dell’aria. E’ altresì importante garantire una buona luminosità interna perché le spore fungine si moltiplicano negli ambienti bui e temono la luce naturale. Non attaccate i mobili alle pareti, ma lasciate qualche centimetro di spazio.

questo permette all’aria di circolare in modo completo e uniforme. Quando cucinate, azionate la cappa aspirante in modo da eliminare i vapori sprigionati dalla cottura dei cibi. In bagno, che rappresenta un ambiente umido a causa dei vapori della doccia, posizionate un deumidificatore. Infine, evitate di far asciugare il bucato bagnato all’interno di casa.

Controllare l’umidità

tutti i metodi che abbiamo appena esaminato hanno lo scopo di controllare i livelli di umidità presenti all’interno dell’abitazione. Ma ciò può essere effettuato anche mediante soluzione tecnologiche. Ad esempio, un buon sistema di ventilazione meccanica controllata garantisce un ricambio continuo di aria, impedendo la formazione di condensa e abbassando l’umidità.

Se il problema della muffa in casa è persistente potete valutare di effettuare un isolamento termico mediante sistemi di coibentazione quali il cappotto esterno o interno. Mediante pannelli di materiali isolanti, questi sistemi riducono l’umidità e mantengono una temperatura costante, riducendo il rischio di condensa e di muffa su muri e soffitti.

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