L’avvento della tecnologia ha sicuramente migliorato lo stile di vita di ognuno di noi, permettendoci di fare cose e beneficiare di servizi che in passato risultavano essere un’utopia. Basti pensare al fatto di avere l’acqua calda e la luce in casa, un lusso che una volta era molto raro e sicuramente rivolto a pochi.
Uno dei passi più grandi ad essere realizzati in questo settore è proprio quello che ha portato alla nascita degli elettrodomestici, dei dispositivi di utilizzo comune che ci consentono di portare a termine tantissime operazioni. Esiste una lunga lista di questi dispositivi e ognuno di loro può considerarsi fondamentale all’interno di ogni casa.
Tra i più richiesti e fondamentali bisogna però obbligatoriamente menzionare il frigorifero, quel dispositivo che ci permette di abbassare la temperatura e conservare quelle cose che nel giro di due o tre giorni, altrimenti, andrebbero a male. Ecco qualche curiosità sull’elettrodomestico e tre consigli dell’esperto per impostare al meglio la temperatura del frigorifero.
Quando è nato il primo frigorifero?
Quando parliamo di frigorifero facciamo riferimento ad un grande elettrodomestico che oggigiorno compare in qualsiasi tipo di casa e cucina, mentre in passato veniva considerato un lusso e non tutti potevano permetterselo. Parliamo di un macchinario davvero molto grande che ci permette di conservare ogni tipo di alimento, anche il più delicato.
All’interno del frigorifero le temperature sono davvero molto basse ed è proprio per questa ragione che gli alimenti che vi vengono rimposti, oltre ad essere freschi, verranno rallentati nella proliferazione batterica. L’intento del frigorifero è quindi quello di preservare le condizioni del cibo per più giorni cosa che, invece, non potrebbe verificarsi a temperatura ambiente.
Quasi sempre, inoltre, il frigorifero viene venduto in associazione ad un altro dispositivo che viene indicato con il nome di freezer e che raggiunge temperature ancora più basse, tanto da dar vita al fenomeno del congelamento. Ad ogni modo sono entrambi basilari, in quanto permettono di conservare la roba per un margine di tempo più ampio.
Come funziona il frigorifero?
Come detto prima, il frigorifero riesce ad esercitare la propria funzione proprio perché all’interno dello stesso le temperature sono più basse ed è proprio sull’ordine di questo che si verifica la conservazione degli alimenti e la possibilità di tenere le bevande al fresco. In realtà tutto questo avviene seguendo un processo molto più complesso.
Il frigorifero, infatti, sarebbe una scatola o un armadio se non fosse in possesso di un componente che risponde al nome di serpentina, la quale per l’appunto riesce ad abbassare la temperatura interna del marchingegno in questione. Questa, attraverso l’utilizzo di un gas liquido, riesce ad eliminare il calore che si forma all’interno dell’elettrodomestico.
Così facendo questo calore viene veicolato attraverso un tubo e disperso nell’aria mentre un’altra sostanza più fredda e di natura liquida viene immessa nel frigo affinché la temperatura possa rimanere sempre fredda e bassa. Quando però il frigo viene aperto troppe volte oppure le temperature diventano troppo basse, potrebbe crearsi del ghiaccio nella parte posteriore dello stesso.
Quali sono le componenti più importanti del frigorifero?
Una delle componenti più importanti del frigorifero l’abbiamo citata nel paragrafo precedente e ci riferiamo ovviamente alla serpentina, la quale ci permette di regolare la temperatura interna ed esterna del dispositivo in questione. Questa però non è l’unica, poiché sono tanti gli elementi che contribuiscono a far funzionare in maniera eccelsa questo dispositivo.
Un altro elemento che deve attirare l’attenzione è proprio quello che viene definito come il termostato, ovvero una sorta di componente che permette di impostare all’interno del frigo la temperatura più indicata. Citiamo poi il compressore che, per l’appunto, è il compito di divulgare il liquido refrigerante in tutto il frigo e anche la valvola di espansione che ne regola il flusso.
Ovviamente non possiamo non citare anche la parte più meccanica del frigo, ovvero i vari scompartimenti che sono presenti al suo interno e che permettono di organizzare la spesa in maniera efficace e alla portata di tutti. Molte persone, infatti, non sanno che per conservare alla perfezione un cibo è meglio riporlo in una certa postazione piuttosto che in un’altra, ma molto dipende dalle caratteristiche del prodotto stesso.
3 consigli per regolare la temperatura del frigorifero
Esistono delle persone che utilizzano il frigo frequentemente, in quanto amano le bevande ghiacciate in pieno inverno e altre che, invece, optano per bere acqua a temperatura ambiente anche durante le giornate più afose dell’anno. Come possiamo fare, dunque, per regolare al meglio la temperatura del frigorifero? A tutto esiste una soluzione.
In primo luogo è importante sapere che molto dipende dal termostato, in quanto alcuni sono manuali e altri elettronici e quindi bisognerà optare per il proprio modello prima di indicare le proprie preferenze. In linea di massima è sempre importante prendere in considerazione la temperatura del momento. In linea di massima bisogna impostare il frigorifero tra i 4 e i 6 °C. Il secondo consiglio è invece quello che bisogna seguire quando arriva il caldo poiché, in questo particolare periodo dell’anno, dobbiamo ricordarci di abbassare la temperatura del frigorifero per poter godere di prodotti sempre freschi. In caso contrario, invece, in inverno potremmo alzarla leggermente ma sempre senza esagerare. Ti consigliamo inoltre di non aprire in maniera continua l’anta del frigo, in quanto in questo caso potresti far entrare del calore in grado di vanificare il raffreddamento dei generi alimentari.