Fino a poco tempo fa seguire i programmi televisivi era un puro svago, dato che era sufficiente accomodarsi sulla sedia o sul sofà, prendere il comando a distanza, avviare l’apparecchio e vedere ciò che i palinsesti offrivano. Col passare del tempo, però, la situazione è mutata e in certe situazioni si sono presentate delle piccole difficoltà.
Alcune di queste sono connesse all’arrivo del DTT, una risorsa che dovrebbe aggiungere valore, ma che in certe circostanze ha generato più disorientamento che altro. In seguito all’adozione di questo sistema, infatti, diverse emittenti sono andate perse e molte altre non si ricevono più come avveniva in precedenza.
Sembra che nuove modifiche si profilino all’orizzonte e, ancora una volta, riguarderanno questa risorsa, dato che, da quanto si apprende, alcune emittenti non saranno più visibili. Vediamo, quindi, di cosa si tratta e, soprattutto, quali saranno le emittenti che, per un motivo o per l’altro, non verranno più ricevute e decodificate dal DTT.
La diffusione del digitale terrestre
Molte volte abbiamo sentito parlare del DTT, anche se non sempre siamo riusciti a trovare spiegazioni adeguate per questo tipo di nuova risorsa tecnologica. In realtà, il DTT è una nuova tecnologia che consente di aumentare la qualità dell’audio e delle immagini di tutti i programmi che ricevono il segnale televisivo.
Questo perché l’obiettivo finale è proprio quello di offrire il massimo sotto il profilo dell’esperienza televisiva, riducendo al minimo il disturbo, le interferenze e facendo in modo che anche la qualità delle immagini sia sempre superiore e ottimale. Fino a poco tempo fa le modalità di trasmissione del televisore erano di tipo analogico mentre ora sono diventate digitali.
Recentemente, poi, il DTT si è evoluto ulteriormente ed è proprio per questa ragione che parliamo di una nuova tecnologia che risponde al nome di DVB-T2, qualcosa che dovrebbe garantire qualità nelle immagini e nell’audio, facendo in modo che tutto ciò che riguarda l’ambito televisivo possa trovare la migliore espressione possibile.
Addio ad alcuni canali
Certamente l’arrivo del DTT non ha lasciato indifferenti gli spettatori che, in un modo o nell’altro, si erano abituati al classico funzionamento dell’apparecchio. In diverse occasioni sono sorte delle difficoltà proprio perché il DTT va spesso riprogrammato e molte delle emittenti che apprezziamo di più si perdono nel nulla.
L’adozione di una nuova tecnologia poi ha comportato che alcune emittenti venissero eliminate proprio perché non all’altezza degli standard promossi dal servizio. Le emittenti che non soddisfano tali esigenze sono quindi state eliminate e, molto probabilmente, tante altre subiranno la stessa sorte nelle settimane e nei mesi a venire.
Tutto questo non solo per i miglioramenti che sono stati apportati al sistema generale, ma per i vari aggiornamenti che si verificano periodicamente e che rendono il DTT una risorsa di grande innovazione in grado di aggiornarsi costantemente. Quello che vediamo oggi, quindi, potrebbe non essere visibile tra una settimana o poco più.
Cosa fare se non riesco a captare un canale?
Può succedere che, accendendo la televisione, il nostro programma preferito non sia più disponibile e che tutto questo possa farci cadere nello sconforto più totale perché non vedevamo l’ora di seguire la nostra puntata preferita. In primo luogo dobbiamo quindi accertarci dell’esistenza dell’emittente in questione, la quale potrebbe essere stata cancellata oppure semplicemente spostata.
La cosa che dobbiamo fare, quindi, è quella di effettuare una ricerca automatica delle emittenti in maniera che il DTT possa effettuare una sorta di aggiornamento dell’ultimo minuto e rintracciare quelle emittenti che, per un motivo o per l’altro, non si vedono più. Qualora queste non risultassero nella lista, apparirà chiaro come il loro destino sia già stato deciso.
Proprio per questa ragione è indispensabile essere a conoscenza dei possibili interventi che il DTT apporterà al sistema, in maniera da non rimanerci male quando alcune delle vecchie emittenti alle quali siamo tanto abituati finiranno per sparire dal segnale. Si dice però che questa cancellazione potrebbe anche non essere definitiva ma solo temporanea, in quanto molto dipenderà dall’opinione dei consumatori.
Quali canali non verranno più captati dal digitale terrestre?
Da quello che sappiamo, le emittenti che verranno cancellate dal radar del DTT sono quelle che, per un motivo o per l’altro, non sono riuscite ad affermarsi sul suolo nazionale, risultando quindi molto piccole e innescando quindi una grande perdita in tutto questo mondo. Ci riferiamo, per esempio, alle emittenti regionali, le quali continueranno ad esistere, ma in numero ridotto rispetto a prima.
Lo stesso discorso, però, potrebbe colpire anche le reti nazionali poiché, per l’appunto, quelle minori che appartengono sempre a questa categoria verranno però dislocate in altre emittenti più piccole ed è proprio per questo motivo che le emittenti secondarie potrebbero scomparire da un momento all’altro. Non abbiamo ancora finito, però. Esistono, infatti, delle emittenti che si occupano di riprodurre solo determinate trasmissioni e che, proprio per questo motivo, sono una fonte di passione per tutti coloro che decidono di seguire le cosiddette trasmissioni monotematiche. Anche queste emittenti potrebbero scomparire e, se non eliminate definitivamente, potrebbero essere inglobate da emittenti più grandi.