Avete mai visto la moneta con il delfino stampato sul retro, per capire davvero di che cosa stiamo parlando si deve davvero fare un passo indietro nel tempo e tornare ad un periodo storico che forse in pochi ricordano e che in tanti, per una questione anagrafica, non hanno nemmeno vissuto.
Stiamo parlando delle 5 lire di un tempo che ancora oggi, anche se per motivi diversi, continuano a suscitare un grande interesse e non solo tra chi ha una certa esperienza nel settore, ma anche chi si considera un semplice appassionato ed ha sempre voglia di scoprire qualche cosa di più in merito.
E proprio per questo oggi ci concentriamo su questo argomento e cerchiamo di capire o per meglio dire scoprire qualche cosa in particolare che ha a che fare proprio con questa moneta. Pare che possederla possa stare ad indicare la presenza di un piccolo tesoro nelle nostre tasche. Ma entriamo nel merito.
5 lire con il Delfino: cosa sapere
E’ una moneta che è stata coniata nel 50 e che è rimasta in circolazione fino agli anni 90, sono davvero tanto riconoscibili per via del fatto che hanno un valore nominale che è fuori dal comune, ovvero quello da 5 lire. E poi, come detto prima, presentano il simbolo del delfino.
Sul retro invece ci sta lo stemma della Repubblica Italiana con la scritta in stampatello e in minuscolo. Ovviamente è anche bene dire che non tutte queste monete possono avere u valore di un certo tipo e infatti si deve sempre tenere conto di alcune caratteristiche e di alcuni fattori di non poco conto.
Per esempio l’anno in cui sono state coniate, oppure lo stato di conservazione e la possibilità che possano essere in uno stato di Fior di Conio che rende il valore ancora più alto. Ancora anche la presenza o meno di particolari che non ci sarebbero dovuti essere e delle differenze.
Quali anni sono preziosi
Anno 1956: è di fatto l’anno più ricercato e anche quello più raro, si tratta di monete che hanno una tiratura limitata e che quindi di fatto possono anche valere una piccola fortuna. Infatti gli esperti sono certi che il valore possa essere tra gli 800 euro e i 2000 euro.
Anno tra il 1951 e il 1955: sono meno rispetto a quella che abbiamo detto in precedenza, ma sembra che possederla possa dare un discreto valore di non poco conto. Per cui non è mai il caso di non tenerne da conto se la possiede e se la si ha in mano.
Anno tra il 1968 e il 2001: sono delle monete che non superano mai i 2 euro a meno che non si trovino in una condizione di perfetto conio o se non hanno degli errori o dei particolari che li rendono ancora di più particolari e ricercati. Insomma a meno che non siano diversi dagli altri.
E quindi
Una cosa è certa, se hai una moneta da 5 lire con il delfino potrebbe darsi di avere in mano un piccolo tesoro pronto a cambiare la vita d chi lo possiede, sempre che sia del 1956. Una cosa interessante che si potrebbe fare è per esempio chiedere aiuto ad un esperto del settore.
Una persona che sia in grado di fare una valutazione e capire davvero che cosa si ha tra le mani, anche per cercare magari di potere capire come e dove venderla e poi partire da li per non commettere dei passi falsi che delle volte sono dovute ad un poco di inesperienza
Quello che è certo è che si potrebbe avere un piccolo tesoro tra le mani senza nemmeno saperlo e questo è un dato di fatto di cui tenere conto per non sbagliare e per non perdere questa occasione e poi partire da li. Sicuramente ne vale sempre la pena di saperlo.
Per finire
Se hai tra le mani una di queste monete la cosa che si deve fare è cercare di controllarla con grande attenzione per non rischiare di perdere quella che è una occasione pronta a cambiare la vita di chi la possiede e poi partire da li, tenendo conto delle cose che abbiamo detto poco prima.
Tra cui anche la possibilità di parlare con un esperto del settore e capire davvero che cosa si deve fare nel caso in cui la moneta si volesse vendere, i canali per poterlo fare sono davvero tanti e senza dubbio da conoscere sempre con grande attenzione. Non tutti lo sanno fare.