Gli oggetti vintage hanno assunto un ruolo importante nel mercato del collezionismo. Questo perché sono stati scelti come gli articoli più convenienti da acquistare, in quanto la loro esistenza racconta una storia del passato. Ciò significa che molti oggetti che disponiamo in casa, in futuro potrebbero valere una fortuna sul mercato.
Ovviamente non è possibile sapere quali, perché tutto dipende interamente dal settore d’appartenenza e da quanti anni sono passati. Come se non fosse sufficiente bisogna anche considerare il fatto che sono soltanto alcuni gli oggetti più ricercati. Un esempio lampante potrebbero essere le lire in questo caso: hanno un valore immenso.
Con il passare del tempo sono diventate decisamente più convenienti di prima, anche se in precedenza avevano il loro valore chiave in commercio. Dopo l’avvento dell’euro forse sono passate in secondo piano, ma fino ad un certo punto come abbiamo visto. Le vecchie lire con Maria Montessori continuano a valere molti soldi. Di quali cifre parliamo?
Gli oggetti vintage al giorno d’oggi
Come abbiamo detto c’è sempre la possibilità che un comune oggetto, fra oggi e domani, possa diventare decisamente più costoso del solito. La ragione è da ricercarsi nel periodo storico o, addirittura, da chi utilizzava quello specifico oggetto. Dato che stiamo parlando di lire, però, si tratta di un uso comune e che chiaramente non è raro.
Ad aver fatto alzare il costo delle lire oggi, è molto probabilmente la loro unicità ora come ora. Riuscire a trovare dei pezzi rari è veramente complicato, perché significa dare un’occhiata su Internet e anche a casa propria. Seppur il discorso sia uguale per tutti gli oggetti che hanno acquisito valore nel tempo, ora la questione è concentrata sulle lire.
Per determinare il loro valore vengono usati dei parametri. Parliamo di specifici criteri che devono essere rispettati, così che le lire possano essere valutate nella maniera più imparziale possibile. E non è certamente una passeggiata arrivare a questo punto, in quanto devono attenersi a molte regole prima di poter formulare un costo.
Come si valuta un oggetto vintage
Il costo di un oggetto in generale deve essere valutato secondo i seguenti criteri. Il primo fra tutti è, di certo, lo stato di conservazione. Quindi in che modo sono messe le condizioni di uno specifico oggetto. Trattandosi delle lire, chiaramente ci dovremmo riferire all’integrità di una moneta o di una banconota. Entrambe dovrebbero essere leggibili in sostanza.
Poi bisogna fare attenzione anche alla quantità di copie presenti nel mondo. Se ce ne sono troppe, come è facilmente immaginabile, il costo potrebbe scendere più rapidamente del previsto. Al contrario, si potrebbe assistere ad un aumento senza problemi. In genere non è così semplice dato che sono davvero pochi i pezzi rari.
E poi, per finire, possiamo dare un’occhiata a quelli che sono i dettagli aggiuntivi delle lire. Se sono presenti delle raffigurazioni, elementi aggiuntivi o qualcosa di simile, la banconota potrebbe assumere un valore molto più alto del solito. Ecco come mai è sempre il caso di fare attenzione a piccoli dettagli che, se presenti, cambierebbero le carte in tavola.
Il costo delle lire con Maria Montessori
Ora che abbiamo ben chiaro come dovrebbero essere valutate le lire, non rimane altro che concentrarci solo ed esclusivamente sul costo delle banconote con Maria Montessori. Figura storica molto importante e che conoscerete sicuramente, il suo volto nelle vecchie lire è un’icona che non può essere dimenticata tanto facilmente ora come ora.
E dato che le banconote con il suo volto sono importanti, il prezzo di mercato non è per niente basso attualmente. Il loro valore attuale pare che si aggiri intorno alle 100 euro se si trovano in ottimo stato. Se in serie è presente la lettera A, e non hanno neanche la minima imperfezione, i collezionisti sono disposti a spendere più di 240 euro.
Si tratta di cifre niente male e che potrebbero essere d’aiuto per aumentare le proprie entrate. Chi pensa di avere in casa delle vecchie lire con Maria Montessori, dovrebbe pensare di venderle quanto prima. Oppure di avviare una attività di collezionismo iniziando proprio da queste informazioni. Può essere una buona idea in fin dei conti.
In conclusione
C’è da dire che non tutti hanno il tempo e le forze per concentrarsi sul collezionismo. Forse perché è una attività che richiede una quantità di ore, giorni e forse mesi. Ecco perché sono in pochi coloro che, adesso, vorrebbero cimentarsi in questo tipo di settore. E non ne vale sempre la pena se non si ha una idea precisa.
Avevate mai pensato di fare qualcosa del genere prima d’ora, oppure è la prima volta in assoluto? Di certo è una attività che tante persone desiderano avviare, magari iniziando proprio dalle lire. Ma in questo caso, senza una buona conoscenza e con pochi articoli a disposizione, non sarebbe possibile farlo.