Quanto valgono oggi 100 grammi di oro usato? Ecco la risposta

100 grammi di oro corrispondono ad un valore estremamente utilizzato nei termini di scambio di valori, ma anche sotto forma di bene effettivo, che può apparire non così cospicuo, anche se per l’oro, che è uno dei principali metalli preziosi, si apre un discorso diverso e sicuramente più interessanti, anche nel caso dell’oro usato.

Quanto valgono oggi 100 grammi, quindi un etto preciso di oro usato? La risposta è tutta nelle prossime righe, dove evidenzieremo quali sono i fattori che controllano il valore di questo elemento chimico, che è uno dei più ambiti tra quelli “raccoglibili” in natura e che viene sempre considerato alla base della ricchezza.

Il termine “oro usato” del resto è abbastanza difficile da definire, in quanto è un concetto che in realtà non esiste, quindi “dipende” da vari fattori e considerazioni che possiamo portare, in primo luogo il termine di valore che è applicato ogni momento, essendo mai fisso ma aggiornato ogni giorno con puntuale regolarità.

Metallo prezioso? Di più!

L’oro detiene tanti primati di preferenza anche a prescindere dall’uso economico, ma anche in ambito di utilizzo è stato quasi certamente proprio l’oro ad essere impiegato naturalmente per fini commerciali e di scambio e poi estetici, nella storia umana, addirittura nella Preistoria, prima di tanti altri metalli comunamente impiegati successivamente.

Per caratteristiche è ideale per essere lavorato, molto tenero, dal peso specifico importante, ed assolutamente tra gli elementi fisici più duttili in natura, non è un caso che grazie al metallo in questione siano state concepite tante tecniche di metallurgia che si sono poi raffinate nel corso dei secoli, l’oro resta simbolicamente uno dei metalli preferiti.

Uno dei migliori per la conduzione di elettricità, resiste alla maggior parte degli acidi ed elementi ed è molto durevole, inoltre è difficilissimo, quasi impossibile da “falsificare” e quindi da replicare. Anche se oggi le economie non si reggono solo sull’oro, questo resta fondamentale perchè condiziona pesantemente il mercato, in modo continuativo.

Cosa condiziona il valore dell’oro

Come qualsiasi altra risorsa sufficientemente rara ed utile, l’oro viene condizionato da tanti fattori economici ma anche socio politici ed ambientali, a partire dalla più comune tra le leggi di mercato ovvero la richiesta. Egualmente per qualsiasi altro bene ricercato e quindi ambito, gli eventi che portano le nazioni e gli investitori ad interessarsi all’oro comportano un aumento del costo, della domanda.

Da diversi anni le economie appaiono meno stabili o quantomeno più legate a vari fenomeni quindi tanti decidono di puntare almeno parzialmente sui beni “fisici”. Inoltre l’oro viene condizionato dall’andamento di altre risorse come ad esempio il petrolio, ed anche in merito ai livelli di inflazione di valute molto importanti come ad esempio il dollaro statunitense.

Sono oramai svariati anni che l’oro appare in profonda ascesa, questo significa che chi ha puntato sulla risorsa anni fa, molto probabilmente sarà portato a trovarsi vari effetti di guadagno in aumento ed avrà ottenuto un cospicuo aumento del capitale, se paragonato al costo iniziale. Fattore che si applica anche per l’oro usato.

Quanto valgono oggi 100 grammi di oro usato?

Come anticipato in apertura il termine “oro usato” non ha un valore assoluto, ma viene legato alla maggior parte dei casi ad una purezza di questo metallo abbastanza alta, generalmente almeno in Italia dal punto di vista commerciale si indica l’oro 18 carati (definito anche 18k), che ha una purezza pari al 75 % del peso dell’oggetto in questione.

L’oro è definito nel valore proprio ai carati che sono calcolati su una scala fino a 24, 24 carati identifica proprio il valore massimo che è quasi legato alla purezza assoluta (un oggetto a 24 carati è pari al 99,9 % di contenuto di metallo puro). Naturalmente più è “carico” d’oro un oggetto, più alto sarà il valore, quindi 18 carati è un termine importante.

Ad oggi l’oro “viaggia” su cifre importanti e la variante a 18 carati porta un oggetto di tale valore ad avere un ottimo compendio di denaro se intendiamo venderlo: 100 grammi possono far guadagnare mediamente tra i 5400 fino a 5550 euro, dipende dalla quantità effettiva precisa, ma anche dal compratore che può offrire prezzi diversi.

Termini in aumento

Negli ultimi anni è stato evidente un ritorno in massa al termine di interesse verso l’oro anche in concomitanza con livelli di inflazione e speculazione che sono apparsi meno “sotto controllo”. Come detto in condizioni di instabilità e poca affidabilità dei mercati molti ritornano a dare fiducia all’oro che resta anche effettivamente un bene rifugio.

In poco meno di 30 anni il valore dell’oro puro è aumenatto di quasi il 40 % in modo anche abbastanza costante, dal punto di vista finanziario oggi il valore aureo si aggira intorno agli 87 euro al grammo, naturalmente questo va convertito leggermente per i prezzi degli oggetti al dettaglio tenendo conto della caratura.

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