La potatura è una delle pratiche necessarie per avere alberi sani e rigogliosi e che diano un buon raccolto o una fioritura vigorosa. La potatura è essenziale per una crescita equilibrata della pianta e per la sua produttività, soprattutto quando parliamo di alberi da frutto. Il periodo compreso tra marzo e aprile è particolarmente indicato per potare.
Infatti, le temperature più miti facilitano la cicatrizzazione operata dai tagli e riducono il rischio di infezioni. Durante questi due mesi, le condizioni climatiche più favorevoli e la ripresa vegetativa, dopo il riposo invernale, rendono le piante più resistenti agli interventi di potatura. La potatura primaverile deve essere effettuata con cura, evitando interventi troppo drastici.
Infatti, eliminare troppi rami in questo periodo dell’anno potrebbe indebolire la pianta. Pertanto, vanno effettuati interventi leggeri di sfoltimento, soprattutto nella parte centrale dalla chioma per permette una maggiore e migliore circolazione di aria e penetrazione della luce. La potatura in questa fase sarà atta a stimolare la fioritura e la fruttificazione.
Alberi da potare tra marzo e aprile
Tra gli alberi da potare tra marzo e aprile si annoverano molte specie di piante da frutto e ornamentali, le cui caratteristiche intrinseche permettono di resistere a un potatura effettuata in questo periodo dell’anno. Ad esempio, il pesco è un albero da frutto che necessita di un intervento di potatura tra marzo e aprile e prima della fioritura.
Anche l’ulivo e gli agrumi, essendo piante che temono il freddo, sopportano meglio una potatura primaverili e marzo e aprile rappresentano i mesi idonei per procedere. L’importante è intervenire quando non c’è più il rischio di gelate tardive o di bruschi abbassamenti termici perché ciò potrebbe impedire la cicatrizzazione, con il conseguente e potenziale sviluppo di malattie.
Altre specie che possono essere potate in questo periodo includono il kiwi, l’albicocco, il ciliegio, il fico, il gelso, il cachi e il melograno. Una potatura primaverile eseguita a regola d’arte permette a queste piante di prepararsi al meglio alla ripresa vegetativa, alla fioritura e alla successiva fruttificazione. Inoltre, permette di avere una chioma più gestibile ed equilibrata.
Tecniche per una corretta potatura
Dopo aver visto quali sono gli alberi da potare tra marzo e aprile, è importante anche conoscere le tecniche più appropriate per una corretta potatura e quali sono gli attrezzi adatti allo scopo. Tra questi abbiamo le forbici da giardino per i rami più piccoli, le cesoie per i rami di medie dimensione, i seghetti per quelli di maggior spessore e i seghetti per raggiungere i rami più in alto.
Per procedere a una corretta potatura degli alberi da potare tra marzo e aprile si inizia eliminando i rami secchi, malati, danneggiati, indeboliti e quelli che crescono verso l’interno della chioma o che si incrociano vistosamente con gli altri. Ciò consentirà una buona areazione interna e una maggiore penetrazione della luce.
Evitate di effettuare tagli troppo vicino al tronco centrale perché ciò potrebbe danneggiare i tessuti e impedire una corretta cicatrizzazione. I tagli devono essere effettuati in corrispondenza di un germoglio rivolto verso l’esterno per indirizzare la crescita del nuovo ramo. Effettuate tagli a 45 gradi poiché ciò evita il ristagno di acqua che potrebbe favorire malattie e marciumi.
Potatura e fasi lunari
Secondo la tradizione contadina, le fasi lunari influenzano la potatura e, di conseguenza, il risultato finale dell’intervento. In particolare, la luna calante è considerata la più idonea e propizia per potare gli alberi da frutto a polpa, come mele, pere, pesche, albicocche, ciliegie, prugne e le erbe aromatiche come rosmarino, timo, salvia, menta.
Durante il periodo di luna crescente invece è preferibile potare gli alberi da frutto a guscio come mandole, noci e nocciole. Tuttavia, è bene sapere che l’efficacia di questa tecnica non è scientificamente provata e che la scelta del periodo di potatura più idoneo deve essere effettuata sulla base delle caratteristiche e delle esigenze delle singole piante.
Al di là delle fasi lunari, si raccomanda di evitare interventi di potatura durante i periodi di freddo, gelo e alti livelli di umidità poiché tutte queste condizioni climatiche possono compromettere la salute di alberi e piante e favorire lo sviluppo di patologie. Quindi gli interventi di potatura, oltre che delle caratteristiche delle piante, devono tenere conto delle temperature locali.
Per concludere
La potatura effettuata tra marzo e aprile è una operazione necessaria per molte specie di alberi per favorire la loro crescita, uno sviluppo equilibrato, la fioritura e la fruttificazione dopo il riposo vegetativo e la ripresa della crescita vegetativa che avviene in coincidenza con la primavera. Gli alberi da frutto che abbiamo visto traggono beneficio dalla potatura primaverile perché si fortificano in vista della fioritura.
Le condizioni climatiche più miti facilitano la cicatrizzazione dei tagli operati e scongiurano l’insorgenza di malattie, stimolando la produttività della pianta sia in termini di fiori che di successivi frutti. Procedere con tecniche corrette e con gli strumenti più adeguati sono aspetti fondamentali per ottenere i migliori risultati possibili dall’intervento di potatura.